Principi & Cosmetici Attivi

I principi attivi che agiscono per via topica sono gli ingredienti, in una crema, provati scientificamente che hanno effetto terapeutico su derma ed epidermide. Esisitono studi dedicati a questo proposito. Il segreto di un prodotto con effetti visibili sta nella sua formula: maggiore è la concentrazione di principi attivi, migliore è il risultato sulla pelle.

I principi di RégimA

  1. Elevata percentuale di principi attivi

    Approfondisci l’argomento massima performance e scopri quali principi attivi sono stati selezionati in ciascun prodotto, nella sezione prodotti..

  2. Riduzione dello spessore dello strato corneo

    AHA e BHA

    • Gli Alfa-idrossiacidi sono solubili solamente in acqua.

      Gli AHA danno risulati migliori su pelli inspessite, danneggiate dal sole, invecchiate o con cicatrici, dove non ci sono problemi di eruzione cutanea. Gli AHA naturali e non tamponati garantiscono una maggiore quantità di acidi liberi, sono più facilmente assorbibili, garantiscono una migliore e rapida guarigione nonchè una minore irritazione.

      • Acido lattico – AHA

        E’ il più delicato ed efficace tra gli AHA disponibili ed è derivato dal latte oppure dalle piante. E’ generalmente riconosciuto come l’idrossiacido più performante ed è perciò la prima scelta tra gli ingredienti RégimA. Tra tutti gli AHA e BHA, il lattico è uno dei più adatti alla pelle e vanta eccellenti proprietà di rinnovamento cellulare. Il lattico, inoltre, idrata in profondità e possiede la capacità di aumentare il livello di ceramide. I lattati sono sicuri e delicati, e possono ottenere effetti significativamente illuminanti sulla pelle.

        I lattati lavorano sinergicamente con la vitamina C, e il risultato illuminante è ulteriormente migliorato. Con una formulazione a basso PH, come gli acidi esclusivamente NATURALI, si nota un aumento dell’efficacia illuminante, unita ad una migliore penetrazione e ad un’azione esfoliante.

      • Acido Malico – AHA

        Derivato delle mele, è considerato sia alfa che beta-idrossiacido. Per questo motivo può essere utilizzato su tutti i tipi di pelle, senza causare alcun tipo di irritazione (i beta-idrossiacidi penetrano velocemente nei follicoli sebo-piliferi, con azione antisettica, antiflogistica, cheratolitica e sebo-regolatrice). Si tratta inoltre di un idratante naturale, in quanto trasporta l’idratazione dal derma all’epidermide. Esfolia in maniera non aggressiva, è antiossidante e protegge dai radicali liberi.

        • Azione esfoliante AHA e BHA, prticolarmente benefica per pelli grasse
        • Attività cellulare cutanea di tipo rigenerativo
        • Azione peeling
        • Azione peeling
        • Riduce le rughe e le line fini
        • Stimola la sintesi del collagene
        • Rielasticizzante
      • Acido citrico – AHA

        Alfa e ßeta-idrossiacidi estratti dagli agrumi, dotati di una funzione regolatrice della pigmentazione irregolare.

        • Azione AHA e BHA, particolarmente benefica per pelli grasse
        • Illuminante, riduce l’iperpigmentazione
        • Aumenta il turnover cellulare
        • Stimola la produzione del collagene
        • Aumenta lo spessore
        • Stimola la sintesi del collagene
        • Ri-elasticizzante
      • Pesca, lampone ed estratto di mela

        Questo complesso porta un efficace effetto anti-tirosinasi, grazie all’estratto di foglia di pesco, mentre la parte illuminante è dovuta alla mela, al lampone e alla presenza di acidi organici quali il citrico, il malico e il tartarico. L’effetto combinato di questi principi attivi garantisce una globale azione illuminante, contribuendo nel frattempo all’attività cellulare di rigenerazione cutanea e a contrastare l’invecchiamento. Infine si esplica una delicata azione esfoliante levigando la superficie con desquamazione uniforme.

    • Il beta-idrossiacido è solubile nei lipidi (olio-solubile)

      Questo significa che il beta idrossiacido penetra in profondità i pori, che contengono il sebo, ed esfolia le cellule morte accumulate al loro interno. Il beta-idrossiacido si usa al meglio sulle pelli grasse, con presenza di punti neri e bianchi.

      • Acido Salicilico - BHA

        Estratto dal salice, questo beta-idrossiacido esfolia e decongestiona l’interno del poro sebaceo. Poiché il BHA penetra maggiormente rispetto al AHA, può risultare meno irritante. Ciò è dovuto principalmente alla sua similitudine con l’aspirina (acido acetil-salicilico): quest’ultima ha proprietà anti-infiammatorie e il BHA (acido salicilico) è un suo derivato che apporta alla pelle alcuni dei benefici anti-infiammatori. Si tratta pertanto di un perfetto e ben tollerato trattamento delle pelli congestionate.

      • Acido Malico – AHA

        Derivato delle mele, è considerato sia alfa che beta-idrossiacido. Per questo motivo può essere utilizzato su tutti i tipi di pelle, senza causare alcun tipo di irritazione ( i beta-idrossiacidi penetrano velocemente nei follicoli sebo-piliferi, con azione antisettica, antiflogistica, cheratolitica e sebo-regolatrice). Si tratta inoltre di un idratante naturale, trasportando l’idratazione dal derma all’epidermide. Esfolia in maniera non aggressiva, è antiossidante e protegge dai radicali liberi.

        • Azione esfoliante AHA e BHA, prticolarmente benefice per pelli grasse
        • Azione esfoliante AHA e BHA, prticolarmente benefice per pelli grasse
        • Azione peeling
        • Leviga e migliora la texture cutanea
        • Riduce le rughe e le line fini
        • Stimola la sintesi del collagene
        • Rielasticizzante
      • Acido citrico – AHA

        Alfa e ßeta-idrossiacidi estratti dagli agrumi, dotati di una funzione regolatrice della pigmentazione irregolare.

        • Azione AHA e BHA, particolarmente benefice per pelli grasse
        • Illuminante, riduce l’iperpigmentazione
        • Aumenta il turnover cellulare
        • Stimola la produzione del collagene
        • Aumenta lo spessore
        • Stimola la sintesi del collagene
        • Ri-elasticizzante
    • Disponibilità di acidi liberi?

      RégimA utilizza solamente acidi naturali perciò l’alto valore di acidi liberi si traduce conseguentemente in un PH molto basso. In quanto puri, sono molto stabili (non c’è bisogno di additivi chimici), sono i più bio-degradabili ed efficienti, garantiscono il miglior assorbimento.

    • Cosa significa per un peel l’essere “tamponato”?

      Le sostanze chimiche che “stabilizzano”/”tamponano” sono usate nei peel sintetici per portare il PH ad un livello 3. Questi additivi, nelle formule “tamponate” sono quelli che di solito causano un’esfoliazione rapida o eccessiva (ad esempio l’idrossido di ammonio definito vaso-pulente). RégimA non prevede peel “tamponati”.

  3. I principi attivi possono penetrare facilmente grazie ai liposomi di ultima tecnologia che li trasportano.
  4. Stimolazione cellulare di tipo biochimico, grazie a peptidi tecnologicamente avanzati che, comunicando con le celle, producono nuovo collagene, elastina e acido ialuronico (3 elementi fondamentali per una pelle giovane)
  5. Idratazione cutanea altamente incrementata
  6. La pelle non è sana senza protezione UVA e UVB

    Complesso Schermo Solare Uvinul A Plus, Tinosorb S & Uvinul T150

    Uvinul A Plus – Schermo solare attivo

    • Filtro UVA organico e fotostabile
    • Copre le radiazioni UVA a bassa frequenza

    Tinosorb S – Schermo solare attivo

    • Filtro fotostabile UV ad ampio spettro
    • Acceleratore di filtri UV
    • Stabilizzatore di filtri UV

    Uvinul T150 – Schermo solare attivo

    • Molto fotostabile
    • Filtro UVB ad alto assorbimento
    • Resiste all’acqua

    SPF, più elevato è meglio?

    Il consumatore deve essere informato sul fatto che non vanno cercati semplicemente prodotti con SPF ma ciascuno di essi deve dichiarare la presenza di filtri UVA e UVB e garantire il test Colipa (Associazione di Produttori di Cosmetici Europea), verifica molto severa sugli UVA.

    Attenzione: Gli schermi solari con SPF molto alto (50 o più) promettono una protezione più a lungo ma, in realtà, essi non lavorano meglio di un SPF 15 o 30. Un prodotto con SPF 15 blocca circa il 93% dei raggi UVB mentre un SPF 50 protegge da circa il 98%. Il problema maggiore è che coloro che usano prodotti ad alto SPF sono convinti di poter stare al sole più a lungo e ciò aumenta il rischio di danneggiamento cutaneo. I prodotti ad alto SPF inoltre contengono una gran quantità di ingredienti che bloccano i raggi solari, di origine chimica rispetto agli schermi solari a basso SPFPertanto i rischi per la salute sono maggiori, e quindi conviene applicare più spesso i prodotti con SPF 15 o 30.

    Di solito il consumatore applica un quinto della quantità previste in laboratorio durante gli SPF test (Autier 2003, Azurdia 2001, Reich 2009). Ciò significa che se si applica un quarto della quantità minima di prodotto, nel caso di SPF 30 si ottiene un SPF reale di 2.3 (2.3=4√30) mentre con SPF 100 si ottiene 3.2 (3.2=4√100). Il fatto che il consumatore utilizzi meno schermo solare del dovuto non giustifica l’utilizzo di un SPF più alto per compensare. Un più alto SPF nei prodotti dà origine a un piccolo incremento di SPF reale. Nonostante ciò questo vantaggio minimo fa credere di poter stare più a lungo al sole e assorbire più radiazioni prima che un’ustione si manifesti. Durante il processo, la più alta quantità di schermi solari chimici può penetrare la pelle in profondità, col rischio di esporre gli organi interni a sostanze potenzialmente nocive. L’utilizzatore, pertanto, oltre a rischiare di ustionarsi, può venire a contatto con sostanze dannose.

    Cosa c’è che non va con un alto SPF? Teoricamente chi lo utilizza può essere convinto di proteggere la pelle dal sole 100 volte più a lungo prima di ustionarsi. Si potrebbe pertanto pensare che chi resiste 30 minuti senza protezione potrebbe arrivare a 50 ore prima che appaia la bruciatura. Tuttavia, per gli schermi solari ad alto SPF, teoria e realtà sono sostanzialmente differenti. Alcuni studi hanno evidenziato che chi utilizza schermi solari ad alto SPF subisce un’esposizione simile o addirittura superiore, ai raggi UV pericolosi, a quella di persone che utilizzano un SPF più basso: semplicemente perchè si fidano troppo del prodotto, rimangono esposti al sole per troppo tempo con una singola applicazione e si scottano quando gli ingredienti chimici perdono di efficacia oppure quando entrano in contatto con acqua, vestiti o asciugamani. Confortati da un falso senso di sicurezza, rimangono al sole molto oltre quello che farebbero gli utilizzatori di prodotti a basso SPF. Riportiamo di seguito i più recenti regolamenti dell’organizzazione FDA:-

    Non più SPF 100: spesso le persone comprano qualsiasi schermo solare sia etichettato con il più alto valore SPF e presumono che sia la miglior protezione ci sia in circolazione. E’ questo concetto fuorviante che ha indotto la FDA a definire il valore "SPF 50+" il più elevato punteggio consentito su un prodotto. Perché? Secondo l’Accademia Americana di Dermatologia, un SPF 15 blocca il 93 percento dei raggi UV, un SPF 30 blocca il 97 percento, e un SPF 50 blocca il 98%, ma se si va oltre fino a SPF 100, la percentuale bloccata rimane attorno al 98%.

    La maggioranza dei consumatori, in maniera non corretta, si focalizza soltanto sul fattore SPF contenuto in un prodotto, quando si tratta di fare la scelta migliore per la protezione cutanea; SPF significa “fattore di protezione solare” e si riferisce SOLO al contrasto dei raggi UVB, che causano bruciature, infiammazioni e danneggiamenti cutanei, ovvero tutto ciò che è visibile ad occhio nudo. Non protegge dalla radiazione UVA, quella che penetra in profondità, accelera l’nvecchiamento (“il killer silenzioso”), e può causare il cancro alla pelle. L’ustione da UVA non è visibile. Il valore di SPF non è altro che la misura di quanto lo schermo solare defletta i raggi UVB. Inoltre va ricordato che il rating SPF è calcolato in perfette condizioni da laboratorio, con volontari che si applicano la giusta quantità di prodotto. Altri ingredienti all’interno degli schermi solari sono protettori naturali particolarmente importanti, come la vitamina C.

    Fin dall’introduzione degli schermi e dei blocchi solari, si è assistito ad un incremento e non ad una diminuzione del cancro della pelle. Per esempio, la percentuale di melanoma è passata da 6 casi a 13 su 100000 persone dal 1973 ad oggi.

    Guarda questo video dell'artista Thomas Leveritt che evidenzia l'importanza della protezione dai raggi UV. “How the sun sees you. "Come ti vede il sole". Il video riporta: "la maggior parte di noi nasce con una pelle bella". Quindi cosa è andato male con l'invecchiamento? Le cattive abitudini di esposizione al sole causano più lentiggini, rughe, macchie da invecchiamento e potenzialmente molto peggio. La telecamera a raggi ultravioletti mostra alle persone di tutte le età ed etnie cosa si trova sotto la superficie e mostra chiaramente l'impatto protettivo dell'indossare la protezione solare. Le rughe possono sembrare graziose, ma il cancro no! Indossate la protezione solare: tutto l'anno! "Ecco fatto!".
  7. Beta-endorfine di tipologia unica

    I liposomi trasportano il complesso stimolatore di beta-endorfine, un nuovo ingrediente tecnologicamente avanzato che ha un unico scopo, ovvero quello di lasciare una sensazione di benessere dopo l’applicazione, con la pelle al tatto più levigata, tonica, rinfrescata, idratata e luminosa. Promuove la rigenerazione cutanea e l’attività anti-rughe.

    • Produce una sensazione di benessere
    • Anti-infiammatorio
    • Potente azione anti-ossidante
    • Idratante
    • Protegge la pelle
    • Riduce la profondità delle rughe
    • Effetto tonificante
    • Effetto levgante
  8. Non esistono ingredienti naturali senza conservanti.

    I CONSERVANTI sono necessari per la sicurezza dei prodotti

    • I prodotti per la cura della pelle a base di acqua, ad esempio, possiedono 3-5 giorni di utilizzo utile se sono privi di conservanti. Senza di essi, nessun cosmetico con qualsiasi livello di efficacia può stare più di tre giorni sullo scaffale senza presentare infezioni ti tipo microbico.
    • Alcuni oli essenziali.. Il problema è non hanno alcuna proprietà conservante in prodotti che contengono una percentuale maggiore di ingredienti naturali, che devono essere conservati più a lungo. Inoltre la percentuale minima per conservare ed essere efficace deve essere alta, almeno il 3% per ogni ingrediente da preservare. Una percentuale troppo alta di olio essenziale può irritare la pelle.
    • I prodotti RégimA contengono fenossietanolo combinato con caprilil-glicole (ampiamente utilizzato nell’industria dei cosmetici). Si tratta certamente di un glicole, ma sintetizzato in modo tale da essere “identico alla versione naturale”, con le stesse proprietà, funzioni e struttura del composto analogo naturalmente derivato dalle rose e da altre piante. E’ completamente diverso dall’etanolo.
  9. Centella Asiatica

    I prodotti RégimA contengono Nano Centella Asiatica, Nano Boswellia, Oliva Nana, conosciute per le loro proprietà anti-invecchiamento e guaritive, e nanoparticelle di platino che, insieme, aiutano nella ricostruzione della pelle invecchiata nelle zone danneggiate, supportando le attività cellulari nel riempimento (con maggiore efficacia), e nella stimolazione di collagene ed elastina.

    Estratto di Centella Asiatica + estratto di Nano-Centella

    Una pianta conosciuta per la guarigione delle ferite, che possiede proprietà antiossidanti unite ad una efficace azione anti-infiammatoria. La centella è nota per la sua capacità di influenzare il processo infiammatorio durante la guarigione delle ferite.

    Centelastina (marchio registrato RégimA)

    Si tratta di una miscela di proprietà RégimA, contenente l’estratto di Centella Asiatica e parecchi altri ingredienti di ultima tecnologia. E’ compreso un insieme peptidico in grado di proteggere i componenti della pelle (come il collagene) dalle aggressioni esterne mantenendo efficienti le attività metaboliche delle celle esposte. Un trattamento con Centelastina previene e ripara questi danneggiamenti, consentendo alla pelle di restare sana, tonica e bella. Il complesso agisce con modalità differenti per massimizzare l’efficienza.

    • Anti-rughe e rughe profonde, levigante
    • Rivitalizzante – A livello cellulare, aumenta la produzione di sirtuina
    • Pelli sensibili – Calmante, protegge dai rdicali liberi, controlla l’infiammazione.
    • Anti-glicazione
    • Prootegge dai danneggiamenti da UV solari, protegge il DNA, contrasta il foto-invecchiamento
    • Tonificante – Aumenta la produzione di collagene, contrae la matrice extra-cellulare
  10. Richiede formazione e supporto da parte di un esperto

    Approfondisci

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